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Antonella Costa. (Foto Liveinitalia.it) |
La letteratura e il teatro raccontano spesso il disagio interiore. Legami, amori, dolori, lacerazioni e passione. L'avvicinamento allo spettacolo teatrale "Oniria" ne è un profondo esempio. Una Oniria era quella portata in giro per i teatri italiani dal padre Martin Andrade. Gli occhi di Antonella la videro da piccola. L'altra Oniria è quella di oggi. Nata dall'impressione indelebile lasciata sulle retine di una bambina, che ammirava l'amato padre. Amore e lacerazione insanabile, dopo il forzato distacco. E l'omaggio nel nome vincola due vite, o forse una.
Da Youtube il servizio realizzato per Telemantova.
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